Romanzoapranzo

Romanzoapranzo: una pausa d'inchiostro.

Classici

Sei nella sezione giusta se vuoi perderti tra le pagine dei romanzi che hanno guadagnato l’etichetta di must have negli scaffali della mia libreria!

Martin Eden e l’epopea di un aspirante scrittore.

Generazioni di lettori sono rimaste affascinate dal racconto della natura selvaggia di Zanna bianca e de Il richiamo della foresta, elevando Jack London a bardo della wilderness americana. Martin Eden invece, non potrebbe essere più diverso: riscoperto negli ultimi decenni, appartiene agli scritti meno conosciuti dell’autore californiano, ambientati nei bassifondi dei grandi centri industriali.

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Il giocatore, o “bestiario del tavolo da gioco”.

Nel 1866 Fëdor Dostoevskij è preso dalla stesura di Delitto e castigo, opera che lo collocherà nel pantheon della letteratura russa. Non sono ammesse distrazioni; vietate le perdite di tempo: impossibile sprecare parole per altro. Ovviamente non andò così. Tra problemi economici, un editore senza scrupoli e contratti soffocanti, un romanzo di appena 200 pagine…

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Bradbury-Nostradamus: la cultura umanistica sta bruciando?

Spesso l’autore del genere distopico percepisce un pericolo della società e del tempo in cui scrive, lo esaspera e lo proietta in un futuro lontano. Una forma di mite esorcismo che ha coinvolto molti autori del Novecento: Wells, Orwell, London, Huxley; fino ad arrivare a Roth, King e Collins. Ray Bradbury invece, sembra fallire in…

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Il limbo dei nativi americani spiegato da un Pulitzer: tra origini e civiltà.

Il cinema e la letteratura hanno plasmato l’immaginario collettivo dell’America selvaggia: carovane di coloni in cerca di fortuna, pistoleri dal grilletto facile, scontri tra giubbe blu e “pellerossa”. La rappresentazione del nativo americano è stata fortemente polarizzata, mitizzato come buon selvaggio o surclassato a individuo inferiore e feroce, da civilizzare a tutti i costi. La…

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Un matrimonio (e un uomo) al microscopio.

Diversi sono i motivi che ci spingono a leggere un romanzo: interesse per l’argomento trattato; vivere un’epoca lontana nel tempo; noia; motivi scolastici. Una cosa è certa: leggere Johann Wolfgang von Goethe per svago, prendendolo come un modo per evadere da pensieri tumultuosi, è fortemente sconsigliato. Se invece ci si vuole immergere in relazioni pericolanti…

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Quale sapere salveresti da un’apocalisse?

La cornice decameroniana del Boccaccio, l’epidemia bianca di Saramago, le strade vuote e silenziose di McCarthy, fino ad arrivare ai citatissimi ratti di Camus: schiere di romanzi sono stati scomodati dagli scaffali delle librerie, con l’unico scopo di trovare termini di paragone, nella tradizione letteraria, con la pandemia. L’autore de La peste non è il…

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Imparare dalle api con Maeterlinck: un viaggio nella poesia dell’alveare.

“Gli animali ci possono insegnare molto!”: una frase trita e ritrita, che smarca l’Uomo dalle sue responsabilità, caricandole sulle spalle di tutti gli altri esseri viventi. Basterebbe cambiare il verbo per una rivoluzione: Imparare pone chi osserva in una posizione attiva, non subendo l’insegnamento ma diventandone parte fondamentale. Questo ha fatto Maurice Maeterlinck ne La…

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